... e la decrescita felice ...
Come per molti , San Valentino non è la mia festa preferita per il banale ma molto diffuso motivo che ogni giorno è buono per dimostrare i nostri sentimenti .
Come se ciò non bastasse, tutte le (rare) volte che abbiamo provato a festeggiarlo in modo "canonico" (cena-cinema-ecc), è stato un disastro: carissimo (e che scoperta!!) e di cattiva qualità .
Ecco, allora, che il Papà ha istituito una nuova e personale festività: il NONSanValentino, un regalo o un pensiero in un giorno inaspettato !!
Due anni fa, in questo periodo, è arrivato a casa con questa
era tanto che la volevo ...
A Perugia facevamo il pane a mano, cuocendolo con amici nel nostro bellissimo e vecchissimo forno, molto romantico ed affascinante ma sicuramente impegnativo.
Qui, però il forno non c'è (non ancora!) ed il mio desiderio di averla è cresciuto ...
Per i "puristi" dei lievitati sarà un orrore ma io la uso tutti i giorni, con le più svariate ricette, con grande successo ed entusiasmo ed ogni volta che la casa viene invasa da quel profumo non posso far altro che goderne e ringraziare il Papà ed il suo NONSanValentino !!
PANE AL "PESTO"
( per 1/2 Kg. )
2 cucc.ni sale fino iodato
240 ml. acqua
2 cucc. pesto
200 gr. farina di grano duro
150 gr. farina 00
2 cucc.ni zucchero
1 cucc.no lievito di birra secco
inserire nel cestello tutti gli ingredienti nell'ordine
selezionare il peso (500gr.)
la doratura (scura)
il programma (pane comune)
ed avviare
... dopo circa tre ore di "far niente" ... una fragrane sorpresa !!
PS: la procedura può essere leggermente diversa a seconda del modello